Stavolta la febbre live ha avuto un picco notevole grazie alle due serate concertistiche romane: la temperatura aveva il primo rialzo già venerdì sera con gli ... A Toys Orchestra, per poi aumentare notevolmente il sabato con il duo Mehldau-Redman, tanto da rendere necessario l'uso di dosi massicce di antipiretico...
... A Toys Orchestra - Circolo Degli Artisti - Roma 07.05.2010
C'era qualche timore che le nuove canzoni di Midnight Talks, così sontuosamente arrangiate, perdessero di efficacia nella più scarna riproposizione dal vivo. Ma il rischio è stato brillantemente evitato dalla band campana con una buona dose di energia elettrica. Moretto & Company hanno dato vita ad un set live potente e ispirato sempre in perfetto equilibrio tra brani adrenalinici (tra tutti una vigorosa versione di Mystical Mistake) e intense ballate (da ricordare una sentita Look In Your Eyes). Molto apprezzata dal numeroso pubblico è stata la ballad Mrs. Macabrette, pezzo forte del loro precedente album Technicolor Dreams. Unica nota stonata i soliti cretini in fondo alla sala che hanno parlato per tutto il concerto ( Moretto ha più volte chiesto un po' di silenzio per i brani più lenti...): ma che c... ci vengono a fare?
VOTO:27/30
C'era qualche timore che le nuove canzoni di Midnight Talks, così sontuosamente arrangiate, perdessero di efficacia nella più scarna riproposizione dal vivo. Ma il rischio è stato brillantemente evitato dalla band campana con una buona dose di energia elettrica. Moretto & Company hanno dato vita ad un set live potente e ispirato sempre in perfetto equilibrio tra brani adrenalinici (tra tutti una vigorosa versione di Mystical Mistake) e intense ballate (da ricordare una sentita Look In Your Eyes). Molto apprezzata dal numeroso pubblico è stata la ballad Mrs. Macabrette, pezzo forte del loro precedente album Technicolor Dreams. Unica nota stonata i soliti cretini in fondo alla sala che hanno parlato per tutto il concerto ( Moretto ha più volte chiesto un po' di silenzio per i brani più lenti...): ma che c... ci vengono a fare?
VOTO:27/30
Joshua Redman & Brad Mehldau - Auditorium - Roma 08.05.2010
Due mostri sacri del jazz contemporaneo si incontrano sopra un palco e fanno un grande concerto. Brad Mehldau ha un tocco pianistico inconfondibile con la mano sinistra che tiene il giro armonico facendo contemporaneamente le caratterizzazioni ritmiche, mentre la mano destra può essere libera di improvvisare. Il suo frequente ricorso all'uso delle dissonanze è sempre nel rispetto della trama narrativa del brano. Invece il tenorsassofonista Joshua Redman (qui impegnato anche al sax soprano) ha uno stile caldo e tecnicamente impeccabile che si sposa perfettamente con la personalissima cifra stilistica di Mehldau, sempre pronto a stupirci con il suo linguaggio immaginifico. In questo concerto romano i due hanno saputo incantarci con brani tratti dall'ultimo ottimo disco di Brad (Highway Rider uscito per la Nonesuch) come la slendida Old West e con standard di Thelonious Monk e Charlie Parker; superba la versione di Smells Like Teen Spirit (sì proprio quella dei Nirvana). Quasi due ore di musica che sa essere contemporaneamente raffinata, preziosa e estremamente coinvolgente. VOTO: 29/30
P. S. Grazie a Massimo che , da buon pianista, mi ha dato preziose spiegazioni tecniche...
Massimo Daziani
Due mostri sacri del jazz contemporaneo si incontrano sopra un palco e fanno un grande concerto. Brad Mehldau ha un tocco pianistico inconfondibile con la mano sinistra che tiene il giro armonico facendo contemporaneamente le caratterizzazioni ritmiche, mentre la mano destra può essere libera di improvvisare. Il suo frequente ricorso all'uso delle dissonanze è sempre nel rispetto della trama narrativa del brano. Invece il tenorsassofonista Joshua Redman (qui impegnato anche al sax soprano) ha uno stile caldo e tecnicamente impeccabile che si sposa perfettamente con la personalissima cifra stilistica di Mehldau, sempre pronto a stupirci con il suo linguaggio immaginifico. In questo concerto romano i due hanno saputo incantarci con brani tratti dall'ultimo ottimo disco di Brad (Highway Rider uscito per la Nonesuch) come la slendida Old West e con standard di Thelonious Monk e Charlie Parker; superba la versione di Smells Like Teen Spirit (sì proprio quella dei Nirvana). Quasi due ore di musica che sa essere contemporaneamente raffinata, preziosa e estremamente coinvolgente. VOTO: 29/30
P. S. Grazie a Massimo che , da buon pianista, mi ha dato preziose spiegazioni tecniche...
Massimo Daziani