The first day of spring dei Noah and the Whale verrà sicuramente ricordato come uno degli album più leggiadri e belli di tutto il 2009. Un disco "autunnale" (più che primaverile) semplice e importante, impermeato da una classicità folk scarna e potente, unica nel suo genere. Malinconia e introversione trovano qui uno spazio condiviso riflesso nella sublime voce di Charlie Fink, giocando un ruolo fondamentale anche nell'economia degli intricati e ricchissimi arrangiamenti orchestrali architettati dai Nostri. Atmosfere che inevitabilmente si discostano non poco dal precedente Peaceful, The World Lays Me Down (2008), disco pregevole dal mood allegro e sbarazzino ma ancora troppo acerbo per fare completamente centro, il primo lascito dei quattro ragazzi di Twickenham. In questo Video-Report a cura di OfO e NoNèCHiaro PrODigi registrato qualche mese fa al Circolo degli Artisti di Roma, possiamo ritrovate tutte le componenti che pervadono la musica dei Noah.