25 marzo 2010

Sono Mistici, ma anche Spietati

BAUSTELLE - I MISTICI DELL'OCCIDENTE (Atlantic/Warner) 2010


La notizia è che finalmente sono di nuovo tra noi. Sono passati due anni da quel capolavoro che era "Amen" e domani sarà finalmente nei negozi il nuovo lavoro "I Mistici Dell'Occidente", che ci restituisce dei Baustelle in grandissimo spolvero.
Diciamo subito che questo è forse il loro album più ambizioso e meno d'impatto: bisogna quindi dedicare attenzione e più di un ascolto per farsi rapire dalla magia decadente di queste 12 tracce, piene di rimandi e citazioni degne del miglior Battiato. "L'Indaco", la prima canzone, lenta e sospesa, è il biglietto da visita del disco, che ci introduce a "San Francesco" (paragonato a Huckleberry Finn) e alla più che mai De Andreiana title-track (ispirata a un romanzo di Elemire Zolla), in cui "Ci salveremo disprezzando la realtà e questo mucchio di coglioni sparirà e né denaro né passione servirà… forse il presidente non lo sa". "Le Rane" è una storia profondamente autobiografica di amicizia e tempi andati (uno dei momenti più commoventi del disco), mentre "Gli Spietati", in heavy rotation da un pezzo, racconta di chi cerca di vivere bene distaccandosi dalle passioni (una sorta di stoico moderno). E' un ritratto impietoso della realtà, quello che tratteggiano Bianconi & Co., in una "Follonica" tra rifiuti e siringhe, in cui "I Profeti e il Sindacato non parlano più"; raccontano lucidamente di una "Bambolina" ("Brucia modella smagliante sul cartello gigante e il suo triste sesso sia fine a se stesso") e di "Groupies" (da Eva a Jenny, da Francesca a Angela), e come spesso accade nei loro album, è solo nel finale che si aprono alla speranza nella dolcissima "L'Ultima Notte Felice Del Modo",cantata dalla sola Rachele. Da un punto di vista musicale le influenze di Morricone delle colonne sonore di Sergio Leone sono chiarissime e funzionali a dare un senso di ricchezza e compattezza all'album (non a caso in tour saranno supportati da una vera orchestra). Ora non resta quindi che aspettare il live (per me appuntamento il 27 aprile a Firenze) per farsi di nuovo rapire da "I Mistici Dell'Occidente". Come sempre, da applausi a scena aperta.

One

Voto: 30/30