30 marzo 2024

The Jesus And Mary Chain - Glasgow Eye • CD/LP Fuzz Club • 12t.


Non piacque a tutti (a noi sì) il ritorno dei Jesus nel 2017 con “Damage and Joy”, a distanza di diciannove anni dal precedente “Munki”, soprattutto a chi chiede(va) nuovismo e pruriginosa attualità. Non ve n’erano e non ce ne sono, evidentemente, neanche sul nuovo “Glasgow Eye”, ma per chi sa scavare sotto le patine mondane, riuscendo a godere ‘solamente’ per una bella canzone pop/r’n’r old fashioned centrifugata con risucchi di chitarre e voci riverberate, beh, può mettersi il tovagliolo al collo e godersi la tavolata. Anche perchè ci parrebbe del tutto ingeneroso chiedere ai due fratelli-coltelli Reid di togliersi gli abiti “nero pelle Velvet” che hanno indossato la prima volta quarant’anni fa esatti (il primo singolo di Upside Down è del 1984) e che non hanno più dismesso. Così tra padri fondatori (Hey Lou Reid!), fratellastri (The Eagles and The Beatles alla Primal Scream) e figliocci (jamcod invece alla Moon Duo), i Jesus sono ancora qui, antesignani ed imitatori di se stessi; testimoni del discreto e sensuale fascino che sa emanare il pop rumoroso. [7.4] Marco Giappichini

The Chisel - What A Fucking Nightmare • CD Pure Noise Records • 16t-36:2



Ganzissimo il secondo disco degli inglesi Chisel. Puro Oi!/UK82 pindarico spedito su piste d’atterraggio hardcore americano, molto OFF!, con approccio sguaiato Fucked Up(che qui producono)/Home Front quando rallentano il tiro; il tutto condito da sing-a-long volemosebene da cantare tutti insieme abbracciati con la pinta in mano, stando attenti a non innaffiare il vicino incazzoso. Come ogni serata da pub che si rispetti le rabbiose, ma melodiche, invettive non risparmiano nessuno: stronzissimi capi di stato, stronzissime guerre, stronzissimo mondo e stronzissimi vicini di tavolo, che proprio nel pub ti attaccano pipponi non richiesti (Bloodsucker). Poco da aggiungere, l'augurio è quello che ascoltiate questo divertentissimo “What A Fucking Nightmare” recuperandovi l’altrettanto ottimo “Retaliation” (2021). Sperando poi di vederli dal vivo nel vostro locale di fiducia con i vostri migliori amici punkettoni. Anche se per ora hanno annunciato l’unica data italiana a Milano, questa estate, in apertura dei Dropkick Murphys. Hai capito!? [8.2] Marco Giappichini