19 maggio 2010

COMBAT POP


LOVE IS ALL
"TWO THOUSAND AND TEN INJURIES"
POLYVINYL RECORDS (2010)

Ascolto il primo pezzo "Bigger bolder" e penso subito di dover aggiornare il mio archivio con una cartella "new Riot grrrl", ma l'impressione viene spazzata via dalla successiva "Repetition" (molto più elettronica) e dal romanticismo dei testi.

E' facile, oggi, che un gruppo abbia le più svariate influenze, dal punk alla dance, ma la maniera di unire queste due attitudini, teoricamente agli antipodi, dei Love is All ha qualcosa di magico.
Sarà forse a causa della presenza di un sax virtuoso che da maggior peso alle armonie, o dell'approccio simpatico e gioviale del loro genere che possiamo semplicemente descrivere come pop.
Il vero perno del gruppo è però la cantante Josephine Olausson, che oltre a possedere una voce stridula sembra saper descrivere molto bene, nei suoi testi, le vicessitudini amorose.

Two Thousand And Ten Injuries, nonostante il suo essere carico di spirito adolescenziale, non è un debutto, gli svedesi hanno infatti alle spalle altri due dischi diciamo più hype e zuccherosi (Nine Times That Same Song, del 2005 e A Hundred Things Keep Me Up at Night di due anni fa). Quello che il nuovo lavoro sembra voler fare è un avvicinarsi a un suono più adulto, meno colorato e dal buon supporto strumentale (come mostra "The Birds Were Singing With All Their Might").
L'agressività resta spesso negli intenti, creando un disco di rabbiosissimo twee pop!!

28/30
Fox