Sleep In è il moniker dietro al quale si nasconde, nel senso più ampio del termine, il diciannovenne Hamish Duncan da Sydney, Australia. Fermi, non è la solita storia del giovinotto faccio la mia cosa nella casa tutto loops e samples. Il progetto Sleep In ha già un paio di macigni self-released dietro le spalle (poi editi per acclamazione dalla Enemies List). Nei sotterranei del nuovo Under Earth non c'è infatti nulla di precostituito. Noise, drone, dubstep, field recordings, industrial, post-rock, shoegaze, sono solo singoli e imponderabili ingredienti di quel caliginoso amalgama che provoca morboso interesse, recidivo ascolto, definitiva dipendenza. Sleep In - Never Enough (qui tutto l'album in streaming)

![]() |
Tim Kinsella non è indie, è l'indie dell'indie. Tim Kinsella era indie quando l'indie nemmeno esisteva. A metà anni 90, nascosto tra le grandi pieghe della rivoluzione rock, c'era il culto dei Cap'n Jazz e c'era l'emo-core. Sì, l'emo... quello originale, che nulla c'entra con i Dari e relativi bimbominkia. Dopo i Cap'n Jazz, dal 1997 a oggi, quel pazzo di Tim Kinsella ha continuato a regalarci il suo genio, prezioso come un diamante dalle mille sfaccettature, con i Joan Of Arc.... più di dieci album all'attivo e svariati 7", di cui uno appena sfornato: Joan of Arc - Meaningful Works
Diego
(http://www.the-pulpit.com/ )
Diego
(http://www.the-pulpit.com/ )