8 dicembre 2009

Leggero come zucchero filato


She & Him - Volume One (Merge Records, 2008)

Cantare l’amore. L’amore spensierato e adolescente. Zuccheroso all’inverosimile. L’amore leggero e fuggevole. Ad orologeria.

She & Him arrivano con passo leggero, ti prendono per mano e, prima di riuscire a realizzare cosa sta succedendo attorno, ti ritrovi in un lunapark emozionale. In un luogo artefatto, in cui si sente il profumo dello zucchero filato. Attorno volano infiniti palloncini. E ti ritrovi sopra una ruota panoramica con di fronte paesaggi incantati e stellari. In bocca il gusto delle gelatine colorate.
Sono un duo: alla chitarra Matt Ward, cantautore e chitarrista dell’Oregon – già collaboratore di artisti del calibro di Cat Power, Beth Orton e Bright Eyes – e l’incantevole Zooey Deschanel alla voce, al piano e al banjo.
Zooey, figlia d’arte, è conosciuta per le interpretazioni al cinema più che per le sue doti canore e da musicista. Protagonista, fra le altre cose, di “Guida galattica per autostoppisti” e di “500 days of Summer”. In Italia “500 giorni insieme”: trasposizione cinematografica di una storia sentimentale in cui le solite dinamiche uomo-donna si capovolgono, con un lui romantico e sofferente e una lei fredda e scettica. Nella colonna sonora del film il duo appare con la cover di “Please, please, please let me get what I want” degli Smiths.
Ma ancora prima c’è stato questo “Volume One”, album uscito un anno fa – precisamente nel marzo 2008 – per la Merge Records, indie label del North Carolina, che ha prodotto tanti begli album di artisti come Lou Barlow, Dinosaur Junior e Caribou.
L’esordio di She & Him è un gioiellino indie-pop. Tredici tracce leggere e spensierate, piuttosto semplici, dove alla voce limpida di Zooey si sommano strumenti legati alla tradizione blues e folk americana, come il banjo e la chitarra, più una serie di altri suoni, introdotti da musicisti coinvolti nella registrazione dell’album, fra cui quelli di pedal steel, basso e batteria.
Pare che i due abbiano iniziato a lavorare assieme per caso. Spinti a suonare per i titoli di coda di un film dove la Deschanel aveva una piccola parte, hanno così sviluppato una collaborazione a distanza. E le tracce registrate da Zooey nella solitudine della sua casa, poi rielaborate da Matt, sono confluite in “Volume One”.
Qui, oltre ai pezzi originali, ci sono anche diverse cover, da cui si può comprendere quale sia l’immaginario musicale cui i due tendono ad avvicinarsi. C’è un classico del R&B, “You really got a hold on me” di Smokey Robinson & the Miracles, ci sono i Beatles con “I should have know better” e, per concludere, uno spiritual come “Swing low, sweet Chariot”.
Per il 2010 è previsto il “Volume Two”. Speriamo che gli impegni cinematografici non ne protraggano di troppo l’uscita.

27/30

M.Mae