25 aprile 2011

L’incoronazione della Regina di Cuori

John Grant @ Chiesa di Sant’Ambrogio [Villanova di Castenaso (BO), 19.04.2011]. Quando i Midlake si sono così innamorati delle canzoni dell’ex leader degli Czars, tanto da convincerlo a registrarle nel loro studio, suonando e producendo il suo splendido debutto solista, devono aver sentito delle versioni scarne e toccanti, simili a quelle che hanno scaldato i nostri cuori nell’inedita cornice della chiesa di S. Ambrogio a Villanova di Castenaso, paese alle porte di Bologna. E’ un John Grant emozionato e felice quello che si presenta di fronte ad una nutrita platea di suoi fans, regalando loro qualche brano degli Czars e l’intera riproposizione di Queen Of Denmark, uno dei dischi più belli del 2010 (e non solo…). Grazie anche all’aiuto di un bravo tastierista, John ha saputo commuoverci con intense versioni di Where Dreams Go To Die, Marz, TC And Honey Bear (meravigliosa), Queen Of Denmark. Uno dei momenti più coinvolgenti del concerto è stato quando Grant ha eseguito la canzone finale, Little Pink House, tratta da Goodbye, album pubblicato dagli Czars nel 2004; in questo brano, che John scrisse in memoria della sua amata nonna, è condensato tutto lo stile del nostro, fatto di melodie struggenti, cantate con voce intensa, accompagnate da note di pianoforte romantiche e malinconiche.
Durante l’esecuzione dei brani la tensione fra il pubblico è palpabile: una tensione positiva, dettata dalla consapevolezza di assistere ad uno spettacolo unico, frutto del talento di un artista vero; il silenzio è assoluto, nessuno vuole farsi sfuggire nemmeno una nota della performance di Grant. E poi, alla fine di ogni canzone, un lungo, sentito e liberatorio applauso. Dopo un’ora e mezza di concerto, che anche nelle puntuali spiegazioni del nostro si rivela un continuo flusso emozionale, John Grant ci saluta calorosamente e se ne va. Usciamo nella dolce notte primaverile, consapevoli di aver riposto bene la nostra fiducia di appassionati e già orfani di cotanta esperienza musicale. Ma non tutto è perso: ci rimane la consolazione di una manciata di suoi ottimi dischi con gli Czars e un album solista capolavoro. E non è poco in questi nostri tempi bui…

Voto: 29/30

Massimo Daziani